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Il programma del Lunedì sera |
Secondo i primi riscontri, l’infortunio di Lorenzo Insigne sarebbe meno grave di quanto immaginato. Il problema all’adduttore è scontato, ma i primi controlli allontanano in parte le nubi che il pianto del capitano azzurro avevano addensato. Domani gli esami per capire quali saranno i tempi effettivi di recupero.
La SSC Napoli, attraverso il suo profilo ufficiale Twitter, con un breve post ha comunicato che la sostituzione di Lorenzo Insigne è avvenuta a seguito di un risentimento muscolare alla coscia sinistra. Si attendono altri aggiornamenti sulle condizioni fisiche del capitano azzurro, che sembra a rischio per la trasferta di Barcellona.
Gennaro Gattuso è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita. Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Napoli, subito interrogato sulle condizioni di Lorenzo Insigne: “Speriamo bene. Ho parlato col dottore e con il calciatore, valuteremo tra domani e dopodomani e speriamo non sia nulla di grave. Vediamo, domani farà una risonanza e staremo a vedere”. Si prosegue poi con l’analisi del match di stasera e della sfida di Barcellona prevista tra una settimana: “Nervosismo? Da anni il calcio italiano è cambiato anche nella mentalità, nessuno regala niente neanche alla fine. Oggi io meritavo l’espulsione, ho fatto un po’ di caciara. C’è stata qualche parola di troppo, ci siamo detti qualcosa. Ho esagerato, bisogna essere onesti. Chiarimento con Inzaghi? Mi piace farlo dopo. Devo stare calmo o faccio ancor più danni. Ripeto, ho sbagliato, dovevo essere cacciato. La squadra mi è piaciuta anche oggi. Nel secondo tempo più che nel primo. Nella testa ce l’ho la formazione, ma vediamo in questi giorni con i recuperi dei giocatori. Proveremo a scrivere una pagina importante per questo club e questa città. Cosa serve a Barcellona? Per giocare queste partite bisogna avere un vissuto. A volte ai calciatori bravi per diventare molto forti serve il vissuto e bisogna crescere su quest’aspetto. Dopo il lockdown abbiamo provato a fare qualcosa di diverso. A tratti facciamo pressione ultra-offensiva, a tratti aspettiamo più bassi. Dobbiamo fare tutte queste cose. Lì bisogna andare a rischiare qualcosa in più perché si parte da 1-1. All’inizio la squadra non sapeva fare la prima pressione, adesso siamo migliorati”.
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita. Queste le sue principali dichiarazioni: “Spiace perché non volevamo finire quarti, sapevamo che l’Atalanta stava perdendo e non volevamo perdere per arrivare terzi. Ne succedono tante, c’è stato un po’ di nervosismo ma ora è tutto tranquillo. Potevamo far meglio per come eravamo piazzati prima della sosta ma nulla toglie al campionato fatto dai ragazzi. Cosa serve alla Lazio? Sarà difficile, quest’anno abbiamo lasciato dietro Napoli, Milan e Roma che sono molto attrezzate. Noi siamo insieme da quattro anni, dovremo cercare di migliorarci dove potremmo, fare un ottimo cammino in Champions e ripartire in modo giusto. Gattuso? Non c’è nessun problema con lui, gli scambi di opinioni capitano e senza pubblico si sentono le panchine. Non è bello da vedere ma sono cose che possono succedere, l’importante è che si risolvano. Il rinnovo? Dovevamo prima di tutto finire, ora ci sarà tempo per parlarne. Venivamo da tre vittorie consecutive perché avevamo di nuovo quasi tutti gli effettivi, eravamo tornati ad essere squadra. Stasera nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo contro un grande Napoli, dovevamo entrare diversamente alla ripresa e non concedere quel rigore. Ovviamente saremmo voluti arrivare terzi. Con Tare e Lotito ci incontreremo con serenità, vedremo cosa succederà. Rimpianti? Nella settimana di Bergamo siamo andati senza sei o sette giocatori di cui cinque titolari, è normale che qualche problema può esserci. A fine primo tempo mi sono ritrovato senza i ricambi che potevano rialzarmi la squadra, Marusic sarebbe stato un’alternativa importante senza Lulic. Il rammarico più grande è non potermela essere giocata alla pari con tutti alla ripresa”.
Ultimo match stagionale di campionato per il Napoli. Al San Paolo gli azzurri, a sette giorni dall’impegno in Champions League contro il Barcellona, sfidano la Lazio in una partita che servirà a poco in termini di classifica ma che potrebbe dare delle indicazioni all’allenatore in vista della trasferta in Spagna. Senza dimenticare che dall’altra partite c’è un certo Ciro Immobile – vincitore della Scarpa d’Oro – che proverà a superare il record di 36 reti in Serie A detenuto da Gonzalo Higuain.
Gattuso manda in campo una formazione simile a quella che sfiderà i blaugrana. In porta si rivede il colombiano Ospina, pacchetto arretrato con Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas – che forzerà il rientro dopo i problemi al costato della scorsa settimana – e Mario Rui. A centrocampo ci sarà il trio composto da Lobotka, Fabiàn e Zielinski. In attacco Callejon farà coppia con Mertens e Insigne.
Inzaghi senza gli infortunati Leiva, Lulic e Radu e quindi spazio a Patric e Luiz Felipe nel terzetto con Acerbi; a centrocampo pochi dubbi con Milinkovic, Parolo e Luis Alberto con Lazzari a destra e Marusic a sinistra. Pochi dubbi anche in attacco con Correa ed il capocannoniere Immobile.
NAPOLI-LAZIO: FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabiàn, Lobotka, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. All. Gattuso
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari, Milinkovic, Parolo, Luis Alberto, Marusic; Immobile, Correa. All. Inzaghi
PRIMO TEMPO
1′: Fischio d’inizio al San Paolo. Napoli-Lazio è cominciata.
5′: Lazio più propositiva in questi primi minuti, il Napoli resta in attesa e prova a ripartire.
9′: FABIÀN! NAPOLI IN VANTAGGIO! Lo spagnolo trova il gol con un tiro dal limite che viene leggermente deviato da Luiz Felipe. Strakosha prova a tuffarsi ma non può fare nulla. 1-0 al San Paolo!
13′: INSIGNE! La Lazio si è spenta. Ora perde palla in uscita, Fabiàn ne approfitta e va subito da Insigne sui quindici metri. Lo spagnolo incrocia, spedendo di un soffio a lato.
15′: Primo giallo del match. Ammonito Koulibaly per un fallo su Correa.
22′: Gol della Lazio. Immobile pareggia i conti al San Paolo e si porta a quota 36 reti in campionato, raggiunto Gonzalo Higuain. Bell’inserimento in area dell’attaccante biancoceleste, che brucia in velocità Manolas e deposita in rete un assist di Marusic dalla sinistra.
27′: Cooling break al San Paolo, le squadre si dissetano per qualche minuto.
29′: Riparte il match.
35′: Partita adesso molto equilibrata, le squadre provano a non scoprirsi troppo.
39′: MARIO RUI! Il portoghese accompagna fino al limite dell’area, riceve l’appoggio di Insigne e calcia a giro. Sfera di poco a lato.
45′: Concessi due minuti di recupero.
45’+2′: Finisce qui il primo tempo. 1-1 tra Napoli e Lazio.
SECONDO TEMPO
1′: Fischio di Calvarese. Iniziata la ripresa.
6′: CALCIO DI RIGORE PER IL NAPOLI! Palla in profondità per Insigne, che appoggia al centro verso Mertens. Parolo interviene in scivolata e per l’arbitro c’è il fallo.
9′: INSIGNE! NUOVO VANTAGGIO NAPOLI! Il numero 24 spiazza Strakosha dal dischetto e riporta avanti gli azzurri!
12′: Correa! Lazio vicina al 2-2! Grande azione individuale dell’attaccante biancoceleste, che entra in area dalla sinistra saltando un paio di avversari e poi calcia a rete. Palla che sbatte sul palo esterno.
13′: Bella azione elaborata del Napoli. Al tiro arriva Fabiàn da fuori area. Palla deviata in angolo.
17′: Ancora un’opportunità per Correa. Luis Alberto ha un grande spunto e va in percussione. Palla in area per l’argentino che calcia con Ospina proteso in uscita. Respinge il portiere colombiano.
18′: Primi cambi per la Lazio. Entrano in campo Vavro e Bastos al posto di Patric e Acerbi.
23′: Animi accesi a bordo campo tra Gattuso e Inzaghi dopo un contatto Manolas-Correa. Calvarese ammonisce entrambi gli allenatori. Giallo per proteste anche a Ciro Immobile e Mario Rui.
26′: CALLEJON! Il Napoli sfiora il 3-1! Insigne sfonda a sinistra poi serve Mertens in sovrapposizione, cross per lo spagnolo che di prima intenzione calcia fuori.
27′: Cooling break al San Paolo, breve pausa per le due squadre.
29′: Si riprende a giocare.
32′: Pericolosa la Lazio con Marusic! Cross dalla destra e colpo di testa dell’esterno che termina a lato di poco.
34′: Triplo cambio nel Napoli. Entrano Ghoulam, Lozano e Demme al posto di Mario Rui, Mertens e Lobotka.
37′: Problemi per Insigne che è costretto a fermarsi. Apprensione per il Napoli a una settimana da Barcellona.
38′: Sostituzione per la Lazio. Fuori Lazzari, dentro Lukaku.
39′: Doppia sostituzione per il Napoli. Al posto dell’infortunato Insigne entra Politano, dentro anche Elmas per Zielinski.
40′: Doppio cambio anche nella Lazio. Fuori Correa, dentro Adekanye. Esce anche Parolo, al suo posto André Anderson.
45′: Concessi sei minuti di recupero.
45’+2′: POLITANO! 3-1 NAPOLI! Azione stupenda degli azzurri. Di Lorenzo va via sulla destra e crossa basso per Mertens. Invece di calciare, il numero 14 confeziona di prima un cioccolatino per Politano, che a tu per tu con Strakosha mette in rete!
45’+4′: Altre discussioni in campo dopo un brutto intervento di Luiz Felipe su Lozano. Elmas e Milinkovic-Savic vengono redarguiti e poi ammoniti da Calvarese.
45’+6′: Finito il match. Il Napoli vince per 3-1 l’ultima gara del suo campionato.
