ADL: “Milik? Inutile rinnovare ancora. Immobile? Mi farebbe piacere se segnasse”

da | 31 Lug 2020 | Redazione

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha commentato il grosso affare messo a segno dalla società per Victor Osimhen, ai microfoni di Sky Sport:

“Mi hanno convinto Gattuso e Giuntoli a prenderlo, un sacrificio che comprensivo di stipendio supera i 100 milioni. Non è un giocatore da 30 gol ma è un giocatore che dovrebbe esprimere un gioco per la squadra straordinario, dovrebbe aiutare la squadra a fare gol, non solo farli. Importante avere aspettative equilibrate nei suoi confronti. Mi ha fatto un’impressione straordinaria, si è subito innamorato di Napoli, mi ha fatto delle domande particolari sulla vita, non sul calcio. Mi ha colpito, abbiamo parlato anche del suo cambio agenti. Ricordo Giuntoli mi disse del cambio agenti, e che dovevamo dargli più soldi. Gli affari più coinvolgenti? Ricordo Cavani ed Higuain, ma questo non è stato da meno. Non ci dimentichiamo poi che c’è anche un certo Petagna.

Milik? Sono anni che gli dico di prolungare, ma poi arrivi ad un certo punto dove è inutile continuare a provarci. Andrà via al migliore offerente, non si fanno sconti a nessuno. Altrimenti resterà a Napoli senza rientrare tra le scelte di Gattuso.

Gattuso? Il nuovo ciclo è iniziato con lui. E’ un uomo vero, un ex calciatore che ha vinto un titolo mondiale. Non ha voglia di rivincita, non deve dimostrare niente a nessuno. Questo mi piace molto. Se Rino si troverà bene il matrimonio potrà continuare, se vorrà approdare in altri lidi ce ne faremo una ragione e andremo avanti. Lui sarà l’iniziatore di un ciclo, quando non avrà più motivazioni andrà in altri lidi.

Koulibaly? Vedremo, prima di tutto questi 90 milioni sul piatto non li ha portati nessuno, le trattative si fanno in tre, bisogna vedere chi lo vuole, quanto offrono.”

Se Immobile segnasse al Napoli e superasse Higuain? Lui è di Torre Annunziata, che mi dovrebbe dispiacere? Se lo merita, è un ragazzo in gamba e sarei felice per lui”.

Scudetto di Sarri? Vi siete stupiti? Era normale. Sarri rimane nel mio cuore per quei tre anni insieme, gli devo sempre dire grazie. Poi ognuno di noi fa delle ca…te, ma è un problema di chi le fa. Se fosse rimasto magari avremmo vinto lo scudetto, ma ha deciso di andare altrove per non rischiare di rovinare la sua storia qui a Napoli”.

Primo obiettivo per la prossima stagione? Tornare in Champions. Questo sarà il primo anno che finiremo in rosso. Questo è un problema economico per noi e per i tifosi”.