Uno Scudetto è sempre uno Scudetto, persino nelle assurde condizioni in cui questa Juventus lo ha vinto: a fine luglio, a circa un quarto d’ora alla mezzanotte, senza pubblico e con una pandemia che sta mettendo in ginocchio il mondo intero. E, soprattutto, se è il nono di fila.
La Juve meno brillante degli ultimi anni chiude, con due giornate d’anticipo, la corsa al campionato, battendo la Sampdoria per due reti a zero. Le reti sono state segnate da Ronaldo prima e da Bernardeschi poi, da segnalare anche un rosso a Thorsby al minuto 77. Grande gioia per l’ex allenatore del Napoli Maurizio Sarri, che vince il suo primo titolo alla guida dei bianconeri.