C’è unità di intenti tra i presidenti di Serie A dopo l’assemblea tenutasi ieri a Roma in cui Aurelio De Laurentiis ha proposto la nascita di una media company della Lega che detenga i diritti televisivi senza cedere pezzi di governance. La Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna sottolinea quale sia la volontà comune dei club, schierati univocamente dalla parte del numero uno azzurro: “Tutti d’accordo dunque sulle potenzialità e sull’intenzione di costruire una piattaforma verso il triennio 2021-2023, anche alla luce del pessimo stato dei rapporti con Sky, con cui è sempre in corso la vertenza sul pagamento dell’ultima rata di questa stagione. De Laurentiis punta però su un canale Lega senza cedere quote, con una serie di pacchetti da proporre ai differenti operatori di mercato. Abbiamo un prodotto forte, questo è il discorso, possiamo fare da soli. Diversa l’impostazione di Dal Pino, assente ieri per inderogabili impegni assunti precedentemente: la Lega si tiene la sua parte «sportiva» riservandosi però di aprire a un socio di minoranza in una società incaricata della commercializzazione dei suoi prodotti, primo fra tutti i diritti tv”.