Lunga e significativa intervista per Zlatan Ibrahimovic ai microfoni della Gazzetta dello Sport in cui l’attaccante del Milan ha parlato del proprio futuro, sottolineando come le possibilità di vederlo in rossonero anche l’anno prossimo siano molto poche: “Sono tornato solo per passione, sto giocando gratis. Mi hanno detto che smettere in America era troppo facile, allora sono tornato al Milan. Vediamo come sto tra due mesi e poi vediamo cosa succede con il club. Se la situazione sarà ancora questa, è difficile pensare di vedermi ancora al Milan il prossimo anno, sono onesto. Non so se ci sarà un altro club dopo il Milan, non chiudo mai porte, ma andrò solo in un posto dove comando, non in un posto in cui le parole non valgono niente. Ho ancora troppa passione in quello che faccio”.
Ulteriore frecciatina poi all’attuale gestione societaria del Milan per Ibra, che alla domanda su Ralf Rangnick, in arrivo al club rossonero per essere sia allenatore che direttore tecnico, risponde così: “Chi è Rangnick? Non so chi sia Rangnick”.