Non solo Victor Osimhen, dal Lille potrebbe arrivare anche un altro elemento utile a rinforzare la rosa di Gennaro Gattuso il prossimo anno. Parliamo del brasiliano Gabriel dos Santos Magalhães, un possibile erede di Kalidou Koulibaly (con ogni probabilità destinato a salutare Napoli in questa estate dopo 7 anni in azzurro) viste le caratteristiche che possiede: alto 1.90 m, è un difensore mancino dotato di una buona tecnica di base che gli consente l’impostazione dalle retrovie, molto bravo anche nell’uno contro uno ed abile nei recuperi in scivolata.
Nato a San Paolo il 19 dicembre del 1997, è cresciuto nelle giovanili dell’Avaí – club del Campeonato Brasileiro Serie B – che gli consente di esordire tra i professionisti il 15 maggio 2016 nel match perso 2-1 contro il Bahia. Saranno 39 le presenze complessive in campo (con due reti all’attivo) prima del trasferimento nel mercato di gennaio per circa 3 milioni di Euro ai francesi, con i quali gioca solo otto minuti fino a fine stagione. Viene poi convocato dalla Nazionale Under-20 brasiliana per il Campionato sudamericano di categoria, in cui disputa 3 partite.
Nella stagione 2017/18 viene ceduto in prestito per fare esperienza prima al Troyes (dove gioca solo 4 partite) e poi ai croati della Dinamo Zagabria, nella quale il minutaggio è praticamente inesistente (solo una presenza). Rientrato al Lille l’allenatore Christophe Galtier lo relega inizialmente in panchina ma, intravedendo le potenzialità del calciatore nella seconda metà della stagione, decide di concedergli sempre più spazio da titolare in una squadra molto competitiva anche per le alte sfere della classifica. Diventa così uno dei protagonisti, insieme a Pépé (cercato anch’esso dal Napoli ma poi trasferitosi all’Arsenal), del secondo posto conquistato in campionato. In questa stagione, conclusasi anzitempo in Francia per l’emergenza Covid-19 (e con un quarto posto in graduatoria), la crescita di Gabriel è evidente e ciò lo rende praticamente insostituibile al centro della difesa. Gioca infatti 24 partite su 28 in Ligue 1, a cui vanno sommate 6 apparizioni nella massima competizione europea e altre 4 nelle coppe nazionali.
Le due squadre principalmente interessate a questo profilo, valutato dal suo club circa 25 milioni di Euro, sono il Napoli e l’Everton di Carlo Ancelotti. Con gli inglesi il giocatore, in realtà, aveva già svolto le visite mediche a febbraio prima dell’emergenza sanitaria ed era anche stato raggiunto un accordo col Lille. Poi, improvvisamente, il dietrofront dei Toffees. Per questo motivo il DS Giuntoli tenterà di convincere il difensore a trasferirsi in Italia.
Molto dipenderà dal discorso legato ai calciatori extracomunitari presenti nella rosa azzurra ma anche e soprattutto dalla volontà del ragazzo, che in una recente intervista al quotidiano francese L’Equipe ha dichiarato sul suo futuro: “Non so se Gattuso è un mio fan, onestamente, non ci ho mai parlato. In rete leggo molte cose, ma non so quale sia la verità. Scrivono che sto firmando per quella squadra o che ho parlato con quest’altra ma in realtà il futuro non è ancora deciso. Qualunque sia la scelta, vorrei una squadra che mi permetta di giocare al livello più alto possibile e raggiungere la nazionale.”