Insulta ragazza di colore: Rossi del Monregale nei guai

da | 7 Lug 2020 | Redazione

In poche parole c’è una negra di m… che pensa di avere dei diritti, e tra l’altro sta negra è pure donna, quindi già ‘donna’ e ‘diritti’ non dovrebbero stare nella stessa frase…”. E’ questo l’incipit di una story pubblicata su Facebook qualche settimana fa dal 19enne Marco Rossi. Il ragazzo tra le altre cose è anche un calciatore, tesserato per la Monregale Calcio, a cui in molti hanno segnalato l’episodio, chiedendo di prendere provvedimenti. A distanza di alcune settimane pero’ nulla era ancora stato attuato, tanto che oggi la società ha pubblicato sul suo sito un comunicato, in cui si dissocia dalle parole del ragazzo pur non avendolo ancora escluso dalla sua rosa. “La nostra società – si legge in un comunicato sul sito internet – si è fin da subito fortemente dissociata dal gravissimo episodio che ha visto protagonista Marco Rossi. Essendo quest’ultimo un suo tesserato, la Monregale ha condannato tale episodio (pur non avendo alcuna rilevanza con l’attività sportiva, ma essendo contrario ai nostri valori etici) e ha fatto quel che poteva, cioè sospendere immediatamente il ragazzo da ogni attività sportiva”.

“Sospensione che è tuttora in essere – prosegue la nota della società calcistica – in attesa di conoscere quali siano i limiti sanzionatori possibili (abbiamo chiesto, a questo scopo, un parere ad un esperto di diritto sportivo, di cui siamo tuttora in attesa), dopodichè emetteremo il provvedimento disciplinare definitivo. Questo è l’unico motivo per cui non avevamo ancora emesso un comunicato ufficiale”, si legge sul sito.
“Abbiamo sempre aderito a ogni iniziativa sociale per l’inclusione, anche andando oltre il mondo del calcio: a riprova, in tempi non sospetti siamo stati tra i primi a aderire al progetto “Emergenza sbarchi” e per questo siamo stati lodati anche dagli organi di stampa, per questo motivo, non possiamo tollerare che il nostro nome sia infangato o anche solo accostato a episodi e comportamenti che nulla hanno a che vedere con la nostra attività (e, anzi, sono contrari ai nostri principi)”, spiega ancora la nota, ribandendo l’antirazzismo della società. Eppure ancora nulla è stato deciso, nonostante nel video Rossi faccia considerazioni inaccettabili, “pero’ per principio non mi devi rompere il c… anche perchè you are black, dio…, negra di m…!” uno dei tanti passaggi, legati al resoconto di un sinistro automobilistico che l’ha visto coinvolto.