L’allenatore azzurro Gennaro Gattuso, subito dopo la sconfitta contro l’Atalanta, ha parlato ai microfoni di Dazn: “Sono molto arrabbiato, l’Atalanta non è stata affatto straordinaria. Ci siamo fatti due gol da soli, abbiamo fatto troppa confusione e dovevamo fare qualcosa in più. Non mi è piaciuta la mentalità: troppe chiacchiere, dovevamo pensare a fare meglio. Ma la squadra ha fatto ciò che doveva negli altri frangenti. Qualitativamente abbiamo sbagliato tanto, dobbiamo fare molto meglio. Non ero contento per come avevamo sviluppato il primo tempo proprio per questo motivo. L’errore ci può stare, ma è quanto accaduto dopo l’errore che fa rabbia. Abbiamo cominciato a parlare invece di giocare, in questo momento non possiamo mollare. Non voglio cali di tensione, nemmeno a livello comportamentale. Dopo i due gol subiti la squadra ha pensato solo a lamentarsi invece di giocare”.
Gattuso ha poi proseguito: “Prima del 7-8 agosto non si gioca e noi dobbiamo arrivarci nelle migliori condizioni possibili. Farà caldo, sia per noi che per gli altri. Dobbiamo arrivarci bene e preparare bene le partite. Oggi non ricordo un tiro in porta dell’Atalanta, che è una squadra che di solito schiaccia le avversarie. Sono arrabbiato perché avevamo la partita in mano e l’abbiamo buttata via. Barcellona? Mancano 36 giorni, non posso pensarci adesso. Queste partite ci aiuteranno a correggere le cose in cui siamo carenti. Non possiamo regalare niente a nessuno, abbiamo il dovere di fare le cose perbene. È vero che siamo a 15 punti, ma ora non è importante. E’ importante creare una mentalità vincente”.