Niente spettatori ad assistere agli spareggi per il titolo e per le retrocessioni nel campionato greco, come specificato dal Governo ellenico stesso attraverso una nota sui propri canali ufficiali. Tale decisione arriva dopo la richiesta unanime da parte dei club della Super League, massimo campionato greco, di disputare i sopracitati spareggi con una capienza negli stadi limitata al 20% fino ad un massimo di 8.000 spettatori, con le autorità sanitarie che hanno però rimandato direttamente la decisione definitiva al Governo, il quale come già detto ha risposto picche. Il calcio in Grecia, come nel resto d’Europa, resta senza tifosi chissà ancora per quanto tempo.
Grecia, il Governo dice no agli spareggi a porte aperte
