FOCUS – La vittoria di Gattuso e di un gruppo ritrovato

da | 18 Giu 2020 | Redazione

Quello di questa sera è un successo importante non solo per l’almanacco storico del Napoli, che si arricchisce della sesta Coppa Italia (eguagliata la Fiorentina) ma soprattutto per il progetto del club azzurro ripartito in questi ultimi mesi da Gennaro Gattuso.

L’esonero di Carlo Ancelotti aveva lasciato segni evidenti: squadra senza gioco, anima, motivazioni e in aperta polemica con la proprietà per la questione ammutinamento. L’avvicendamento avvenuto dopo il successo casalingo con il Genk sembrava, per molti addetti ai lavori, solo l’inizio di un lungo periodo di passaggio che avrebbe dovuto portare il Napoli a concludere una stagione nefasta in attesa dell’arrivo di una nuova guida tecnica. Invece no. L’allenatore azzurro, dopo le prime difficoltà, è riuscito a restituire al gruppo una sua identità e soprattutto a ridargli dignità agli occhi della gente. La Coppa Italia vinta questa sera, in modo meritato, dopo aver eliminato in ordine Lazio, Inter e Juventus è solo il primo coronamento del lavoro iniziato a dicembre.

Gattuso, però, è stato bravo a far sentire la sua voce anche ad Aurelio De Laurentiis sul tema mercato (con gli arrivi a gennaio di Demme, Politano e Lobotka), sul discorso rinnovi trattenendo giocatori come Mertens (ufficiale oggi il prolungamento) e Zielinski (annuncio che arriverà a breve), ma anche sulla diatriba nata nel post-partita di Napoli-Salisburgo con il discorso tenuto al centro del campo questa sera dopo il trionfo di Roma: poche parole, chiare, che probabilmente sanciscono la fine definitiva di ogni polemica tra squadra e società.

Tornando al campo, la vittoria di questa sera certifica un altro dato importante. Al netto di qualche perdita che probabilmente ci sarà come quelle di Callejon e Milik, la rosa del Napoli è di qualità elevata e non ha nulla da invidiare ad altre compagini che oggi si stanno giocando lo Scudetto (il principale obiettivo del club a inizio stagione). Pochi ritocchi mirati, oltre ad una migliore conoscenza dei principi tattici dettati da Rino e questa squadra, ne siamo assolutamente certi, potrà tornare a dire la sua anche in tema campionato nella prossima stagione.