Ulivieri ha rilasciato una lunga intervista a Radio 1, durante la quale ha parlato di ripresa del campionato, stipendi, 5 sostituzioni:
“Credo che riusciremo a concludere il campionato, ma se si pensa alla normalità non sarà così. Ci troveremo di fronte a situazioni nuove, sia per i giocatori che per gli allenatori, così come per gli arbitri. Non si sarà pubblico. Questa situazione anomala spero che ci faccia arrivare fino alla fine della stagione”.
“Per quanto riguarda il taglio degli stipendi, come Associazione cerchiamo di salvaguardare i contratti più bassi. Siamo stati sempre dalla parte più giusta. Le categorie che guadagnano meno di 1500 euro al mese devono essere salvaguardate al 100%. A oggi è successo questo”.
Riuscirà il calcio a gestire i tempi tra fine campionato, inizio del nuovo ed Europeo?
“Non sarà facile per gli allenatori ma con i loro staff potranno gestire al meglio questa situazione anomala”.
A Ulivieri è stato poi chiesto un ricordo di Simoni, da poco scomparso: “Mi commuovo ancora, ieri non sono stato capace di fare un’intervista. Siamo statoi ragazzi insieme, anche nelle giovanili della Fiorentina. La sua personalità era tale che si faceva intendere senza mai alzare il tono della voce. Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto essere come lui. Ero legato a lui da 60 anni”.
In merito alle 5 sostituzione:
“Vista la situazione sono favorevole. Ritrovare i ritmi gara sarà difficile, credo ci sia la necessità dei cinque cambi. Chiaro è che una squadra più piccola ci rimette rispetto a chi ha una rosa ampia”.