Con il via libera agli allenamenti collettivi i club di Serie A provano a respirare nuovamente aria di normalità in attesa della data definitiva di ripresa del campionato, prevista tra il 13 ed il 20 giugno. Intanto però la Lega prepara anche un piano B, rappresentato dai playoff e dai playout, qualora vi fosse un nuovo incremento dei contagi e di conseguenza un nuovo stop alle attività sportive. Come evidenziato da Sportmediaset, il 3 giugno molto probabilmente il consiglio federale della FIGC declinerà il format di playoff e playout e sembra che in campo torneranno tutte le 20 squadre di A, ma non è da escludere che davanti a tesserati positivi e relativa quarantena forzata degli interi club di appartenenza, si potrebbe arrivare anche alla decisione di assegnare scudetto e retrocessioni attraverso il format sopracitato, con due diversi scenari possibili. Nel primo tutte e 20 le squadre di A sarebbero divise in tre fasce, una per lo scudetto, una per definire la classifica e le qualificate all’Europa e una per la salvezza: la prima fascia sarebbe composta da 6 o 8 squadre, la seconda pure, mentre la terza con le restanti squadre immischiate nella lotta per non retrocedere. Il secondo scenario prevederebbe invece un playoff a determinare scudetto e coppe europee, 4 squadre per la seconda fascia a determinare le posizioni in classifica interessate e una sfida a 8 per la salvezza.
Playoff e playout, la Serie A studia il proprio piano B
