Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, la priorità del calcio italiano è ormai quella di terminare i campionati ad ogni costo.
La ragioni sono semplici: oltre alle questioni di carattere economico, dal punto di vista sanitario il rischio non potrà essere azzerato né ora, né nell’immediato, né nel prossimo autunno, visto che il vaccino non è stato ancora trovato e che col virus bisognerà conviverci ancora diversi mesi.
Per questo motivo, come evidenziato dal quotidiano, nel caso in cui un calciatore dovesse risultare positivo al Covid-19 non si verificherebbe un nuovo stop della Serie A ma si procederebbe all’isolamento immediato del contagiato. I compagni di squadra sarebbero invece sottoposti a controlli più intensivi allo scopo di evitare nuovi infetti.