L’avvocato Mattia Grassani è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale del Calcio Napoli rilasciando alcune dichiarazioni sulla ripresa del campionato, il prossimo calciomercato e sulla questione stipendi.
“Per la ripresa siamo tutti impegnati. È un cantiere aperto ma si inizia a vedere la soluzione dei problemi perché tutti gli operai stanno lavorando con grande impegno e collaborazione. Altri campionati come quello di pallavolo hanno frettolosamente deciso di terminare la stagione e adesso cercano di fare un passo indietro. Il calcio è sulla strada giusta”.
“Sugli stipendi è necessario trovare un punto di incontro usando il buon senso. I giocatori sono lavoratori totalmente fermi da 45 giorni, non possono pensare di percepire il compenso pattuito per intero, devono accettare quantomeno una riduzione. Nelle leghe inferiori il discorso è diverso, parliamo di stipendi simili a quelli di un impiegato, è un discorso non accostabile alla Serie A”.
“Il mercato estivo sarà chiaramente diverso, innanzitutto per il lasso temporale in cui si agirà, poi perché tutti i club saranno più poveri. Saremo chiamati a fare i conti con un mondo che avrà priorità diverse, gli investitori saranno più restii a intervenire con manica larga”.
La chiusura sul caso Insigne:”Naturalmente non posso parlare del rinnovo di Insigne”.