In piena emergenza Coronavirus e nel bel mezzo della questione relativa al taglio stipendi che ha diviso negli ultimi giorni Lega e AIC arriva uno splendido gesto da parte di Rino Gattuso e Cristiano Giuntoli per aiutare i circa trenta dipendenti del Napoli, tra cui amministrativi, addetti alla segreteria e magazzinieri, finiti in cassa integrazione per due mesi in conseguenza alla pandemia e alla relativa crisi economica scaturita da quest’ultima. Come evidenziato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’idea dell’allenatore e del DS azzurro è di rinunciare a una mensilità e dunque destinarla ai cassintegrati, ma avendo il Napoli congelato il capitolo degli stipendi di una serie di figure professionali, tra le quali rientrano proprio Gattuso, Giuntoli, gli staff di prima squadra e settore giovanile e i giocatori, non è ancora chiaro se si arriverà a un accordo con il club ed eventualmente in che misura le mensilità saranno decurtate. Per il momento la mensilità in questione è solo quella di marzo, considerando che febbraio è stato regolarmente corrisposto, vedremo nei prossimi giorni come si svilupperà l’eventuale accordo fra i diretti interessati ed il club, resta in ogni caso il bellissimo gesto che potrebbe essere preso d’esempio da molte altre società in un momento così difficile per molti che lavorano e si trovano in difficoltà anche all’interno del mondo del calcio.