Il programma del Lunedì sera

       

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Emergenza coronavirus: nota del Napoli sulla limitazione delle trasferte

Emergenza coronavirus: nota del Napoli sulla limitazione delle trasferte

La SSC Napoli, attraverso un comunicato apparso pochi minuti fa sul proprio sito ufficiale, ha richiamato l’attenzione dei tifosi azzurri sulle recenti disposizioni attuate dal Presidente del Consiglio per fronteggiare l’emergenza coronavirus. In particolare, il club si è soffermato sul divieto di trasferta previsto per i tifosi residenti nelle regioni più a rischio come Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Questa la nota ufficiale della società:

“La SSC Napoli richiama l’attenzione di tutti i tifosi sul Provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° Marzo 2020, del quale si riporta uno stralcio, dell’art.2 lettera a): “…E’ fatto divieto di trasferta dei tifosi residenti nelle regioni e nelle province di cui all’allegato 2, per la partecipazione ad eventi e competizioni sportive che si svolgono nelle restanti regioni e province…”

Si riporta di seguito un estratto dell’allegato 2.

Regioni sottoposte alle limitazioni: 

a) Emilia-Romagna; 

b) Lombardia; 

c) Veneto. 

Province: 

a) Pesaro e Urbino; 

b) Savona. 

La SSC Napoli invita comunque alla consultazione dell’intero Provvedimento reperibile sul sito web della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

Emergenza coronavirus: Barcellona-Napoli a rischio

Emergenza coronavirus: Barcellona-Napoli a rischio

L’emergenza coronavirus continua ad incidere in modo significativo sul movimento calcio. Dopo la Serie A e il conseguente pasticcio legato ai calendari, anche per le competizioni europee sono previste forti ripercussioni. Il Ministro spagnolo della Salute Salvador Illa ha infatti annunciato pochi minuti fa di aver consigliato al Ministero dello Sport che le sfide delle coppe europee tra Valencia e Atalanta e tra Getafe e Inter si disputino a porte chiuse. A rischio anche la gara tra Barcellona e Napoli che si giocherà il 18 marzo.

Koulibaly vicino al rientro, allenamento in gruppo per il difensore

Arrivano buone notizie dall’infermeria per il Napoli. Secondo quanto riportato dalla redazione di Sky SportKalidou Koulibaly ha infatti ripreso ad allenarsi a pieno regime insieme al gruppo azzurro dopo l’infortunio che ne ha condizionato il rendimento per diverso tempo. Resta difficile però ipotizzare la presenza in campo del difensore già nella sfida di giovedì contro l’Inter, visto che il senegalese ha bisogno migliorare la tenuta fisica. 

Lozano, nel futuro dell’esterno azzurro c’è la Premier League

Lozano è arrivato al Napoli come il colpo del mercato estivo ma i risultati fino ad ora sono molto deludenti. Prima con Ancelotti, ancor di più con Gattuso, il giocatore non ha trovato molto spazio nel Napoli soprattutto per via della mancanza di disciplina tattica. E’ naturale pensare quindi a un futuro lontano da Napoli per Lozano e a mostrare interesse per il giocatore, stando a quanto riportato dal Daily Star, è l’Everton, squadra allenata proprio da Ancelotti che avallò il suo acquisto al Napoli.

Presti per dire quale sarà il futuro del giocatore messicano, ma si può tranquillamente ipotizzare che sarà lontano da Napoli.

Napoli Charity, un progetto di responsabilità sociale

Napoli Charity, un progetto di responsabilità sociale

In una lunga conferenza stampa Alessandro Formisano, responsabile Marketing del Napoli, ha illustrato il nascente progetto della società azzurra denominato “Napoli Charity”.

Formisano ha voluto in primo luogo sottolineare quanto è legato al progetto:”Tengo particolarmente a questo progetto di responsabilità sociale, una responsabilità a cui il Napoli non si è mai sottratto in questi anni spesso con azioni silenziose. In altre occasioni progetti come il Tutoring in accordo con l’Arcidiocesi hanno avuto più visibilità. Il progetto Charity prevede in primo luogo che la totalità dei ricavati verranno devoluti in beneficenza. Il Napoli e il partner che ci affiancherà non percepiranno un centesimo. Abbiamo selezionato le associazioni che ci aiuteranno seguendo questo principio, non dovevano portare costi. Vogliamo dare una mano alle persone coinvolgendo altre persone ad aiutare il prossimo”.

“Il progetto prevede che ogni partita giocata in casa, al triplice fischio verrà prelevato dal campo un oggetto di memorabilia e messo all’asta. Ci appoggeremo ad Ebay che condivide con noi i principi esposti in precedenza. Potrà essere la maglia di chi ha fatto goal, un paio di scarpe o qualsiasi altro oggetto possa attirare l’interesse dei donatori”.